Minicrociera nel Golfo di Bosa
Servizi > Gite > Escursioni > Escursioni a Bosa
Il percorso consiste:
partenza da Bosa, Bosa Marina, Sos Puppos, Cala Rapina, Sabba Druche, Cumpolitu, Torre Argentina, Tentizzoso, Managu, Cala Bennaldu, Capo Marrargiu, grotta azzurra "dove nidificano i grifoni"......sosta per il bagno e rientro a Bosa.
Per prenotazioni o maggiori informazioni
chiama i numeri
chiama i numeri
(+39) 0785-374258 (+39) 348-1544724
SU RICHIESTA ORGANIZZIAMO GITE ALGHERO-CAPO CACCIA O ISOLA DI MALDIVENTRE
Da Bosa, borgo marinaro del XII secolo fondato dai Malaspina, e dal suo fiume Temo, unico corso d’acqua navigabile della Sardegna, si naviga fino ad Alghero, centro medioevale d’origine spagnola, famosa per l’aragosta ed il corallo per arrivare poi nell’area marina protetta di Capo Caccia e Porto Conte. Le alte falesie di Capo Caccianascondono le famose grotte di Nettuno, fra le più lunghe ed importanti d’Europa. Più a nord troviamo la spiaggia rossa di Porto Ferro con le sue tre torri spagnole e l’Argentiera dove è possibile vedere i resti delle vecchie miniere di argento. Entriamo nel Golfo dell’Asinara, dove si trova Stintino con la nota spiaggia della Pelosa, una vera piscina naturale.Il recente parco marino dell’Asinara offre ancora una natura incontaminata:si nuota fra banchi di pesci di ogni specie e si passeggia fra asinelli bianchi e cinghiali inoffensivi.Le rocce dell’Isola Rossa, la lunghissima spiaggia di Badesi e l’antica roccagenovese di Castelsardo con le suebotteghe d’artigianato, completano la crociera del nord Sardegna.
SUD
Da Bosa, si naviga lungo una costa incontaminata dove spiagge di quarzo ci accompagnano nel parco marino protetto dell’isola di Mal di Ventre e del Sinis fino a Tharros, una delle areearcheologiche più interessanti delMediterraneo. Mal di Ventre è un’oasi ambientale con arenili sabbiosiquarziferi, abitata da tartarughe enumerosi uccelli migratori. Dopo il golfo di Oristano, avvistiamo Torre dei Corsari con le maestose dune e il fiumeFlumentorgiu, che segna il confinesettentrionale della Costa Verde.Desolata e selvaggia la spiaggia diPiscinas, famosa per le sue dune alte fino 50 m, ci accompagna fino nella storia di Buggerru con i resti degli edificiminerari. Più a sud, oltre il faraglione di candido calcare, il Pan di Zucchero,si arriva all’Arcipelago Suscitano con le due isole di San Pietro e Sant’Antioco. Da notare il borgo di pescatori di Carloforte (San Pietro) in cui si parla ancora il dialetto ligure, ricordo dei suoi primi fondatori, con le sue tonnare e la bottarga, mentre Sant’Antioco, quarta isola italiana per superficie, ricorda in numerosi siti le sue origini fenicie.
SUD
Da Bosa, si naviga lungo una costa incontaminata dove spiagge di quarzo ci accompagnano nel parco marino protetto dell’isola di Mal di Ventre e del Sinis fino a Tharros, una delle areearcheologiche più interessanti delMediterraneo. Mal di Ventre è un’oasi ambientale con arenili sabbiosiquarziferi, abitata da tartarughe enumerosi uccelli migratori. Dopo il golfo di Oristano, avvistiamo Torre dei Corsari con le maestose dune e il fiumeFlumentorgiu, che segna il confinesettentrionale della Costa Verde.Desolata e selvaggia la spiaggia diPiscinas, famosa per le sue dune alte fino 50 m, ci accompagna fino nella storia di Buggerru con i resti degli edificiminerari. Più a sud, oltre il faraglione di candido calcare, il Pan di Zucchero,si arriva all’Arcipelago Suscitano con le due isole di San Pietro e Sant’Antioco. Da notare il borgo di pescatori di Carloforte (San Pietro) in cui si parla ancora il dialetto ligure, ricordo dei suoi primi fondatori, con le sue tonnare e la bottarga, mentre Sant’Antioco, quarta isola italiana per superficie, ricorda in numerosi siti le sue origini fenicie.
Per prenotazioni o maggiori informazioni chiama i numeri
(+39) 0785-374258 (+39) 348-1544724
o scrivi un e-mail a info@esedrasardegna.it
servizi per il Turismo Culturale e Ambientale
Bosa (Sardegna)
indicando nome cognome e n° di Telefono